mercoledì 10 ottobre 2018

Pasta con Crema di Fave, Limone, Sesamo e Cicoria

A volte succede che smetti, smetti le cose buone, le cose che ti fanno bene, a volte smetti quelle che ti fanno male, come il fumo.


Ed io ad un certo punto ho smesso di scrivere ricette, in realtà non ho proprio smesso, ho semplicemente smesso di riportarle sul blog.

Per chi mi conosce da tempo sa che gli ultimi due anni sono stati movimentati, avveniva un cambiamento interno a cui ho dedicato tutto il mio tempo, ed alcuni vi potranno dire che ho scarsa intelligenza emotiva se non sono in grado di gestire la mia stessa agenda, io invece sono convinta che bisogna conoscersi a fondo prima di potersi mostrare, nel bene e nel male, altrimenti ogni goccia rischia di essere una tempesta.

Quella di oggi non è solo una ricetta, ma un metodo che utilizzo spesso perché mi consente di preparare il pranzo mentre lavoro al computer, senza dover stargli troppo dietro.

Vi servirà una pentola ed un frullatore, io mi avvalgo del prezioso aiuto del mio NutriBullet®, non è pubblicità, non mi pagano per parlarne, ma trovo davvero che sia un ottimo miscelatore/frullatore, ci fai di tutto dagli smoothies alle creme.

In questa ricetta ho utlizzato fave secche, acquistate dal mitico Mario a Ponte Milvio, anche lui non mi paga per parlare di lui, ma tutti dovrebbero avere un Mario così al mercato, tra le persone più gentili che abbia mai incontrato e soprattutto ha tantissima pazienza con me, che arrivo con i miei barattoli (tutti diversi, che vanno tarati un ad uno, ogni volta) le mie bustine di contone e le mie mille e duecento richieste, insomma come avrete capito, Mario è una persona d'oro.

Ingredienti - per due persone

1/2 cipolla
100g fave secche (lasciate in ammollo qualche ora)
100g cicoria lessata (io l'avevo in congelatore)
1 cucchiaio di tahini (pasta di sesamo)
50g piselli (anche loro dal congelatore)
limone succo e scorza
foglie di menta
pasta (io scelgo quella integrale, 60g a persona)

Preparazione

Tagliate la cipolla finemente e cuocetela a fuoco lento con un po' d'acqua, aggiungete le fave sgocciolate e acqua fino a coprirle. Portate a bollore e abbasate poi il fuoco, fate cucinare a fuoco lento fino a completa cottura, servirà circa mezz'ora, o poco più. Assaggiate!

tip - dall'inglese "consiglio"
abbiate sempre un po' di acqua a disposizione nel bollitore, così da poter rabbocare l'acqua in pentola

Tagliuzzate la cicoria lessata ed aggiungetela in pentola quando le fave saranno ben cotte.
Nel bicchiere del frullatore aggiungete la tahini (pasta di sesamo) ed il succo di mezzo limone con un cucchiaio di acqua di cottura delle fave, mixate bene. Questo serve a far perdere il sapore forte e a volte amaro alla tahini, aggiungete quindi le fave e cicoria circa 3/4, lasciando il resto in pentola. Triturate il tutto molto bene, aggiungete acqua di cottura q.b., creando una crema morbida e gustosa.

Se serve, rabbocate l'acqua nella pentola, portate a bollore e cuocete la pasta, a due minuti dalla cottura, togliete l'acqua in eccesso, conservandola in una ciotola, aggiungete la crema, i piselli che avrete tirato fuori dal congelatore almeno 20 minuti prima e mescolate bene.

Terminate la cottura della pasta a vostro piacimento (io la pasta la mangio super al dente, che mi pare aver capito, sia una cosa tipicamente romana) prima di servire lasciate riposare la pasta in pentola coperta per almeno un minuto.

Servite con un altro po' di crema, foglie di menta, zeste di limone e un filo d'olio che crea la magia!

Come dicevo su instagram "Il bene che vogliamo a noi è il bene che vogliamo al pianeta"

E' probabile che vi avanzi un po' di crema, potrete tranquillamente conservarla in frigo per un paio di giorni o in freezer anche per alcuni mesi, non dimenticate di mettere la data!

Considerazioni finali
uno per tutti -  come avrete letto, ho utilizzato una sola pentola ed il frullatore, cuocendo la pasta nella stessa pentola dove ho cotto le fave, questo vi permetterà di risparmiare tempo nella pulizia e spazio nella lavastoviglie, con tutte le positive conseguenze ambientali.

Il potere del limone -  per assimilare al meglio il ferro contenuto nei legumi è importante associare quest'ultimi alla vitamina C e quindi ci viene in aiuto il nostro amico limone, che darà anche quel tocco in più a questa crema.

il sale della vita - orami da tempo non utilizzo sale, infatti nelle ultime ricette è un ingrediente che raramente compare. Nel prossimo punto vedrete quante cose possono essere fatte con l'acqua di cottura se non utilizzate sale.

acqua di cottura - se come me non utilizzate il sale potrete usare l'acqua di cottura per innaffiare le piante o, in ogni caso per addensare zuppe, come base brodo e per un risotto.
Le vie dell'acqua sono davvero infinite

il metodo - come dicevo questo è un metodo, le creme per la pasta possono essere fatte con qualsiasi cosa ed arricchite con qualsiasi odore, quando vi ritrovate quelle mezze verdure nel frigo, e non sapete cosa fare, tirate fuori il frullatore e rubate qualche odore al vicino.

Alcune combinazioni riusciranno meglio di altre, ma l'unico modo per saperlo è provare e sperimenatare!

Nella mia top 5 troviamo

cavolfiore e cumino
zucca e pomodori secchi
zucchine, menta e limone
melanzane basilico e lime
broccoli e mandorle








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