lunedì 22 ottobre 2018

Il Pane Integrale che fa bene

Cominciare bene la settimana è importante, per darci la carica giusta e la grinta che ci occorre per affrontare gli oneri della quotidianità: i bimbi, la scuola, l'università, il lavoro, andare in palestra anche quando non hai voglia, allenarti sotto la pioggia perché non puoi saltare un giorno, stare a dieta e tanto altro (ogni riferimento è puramente casuale).

E con grinta non intendo necessariamente essere costantemente positivi, infatti nel libro che sto leggendo in questi giorni "The subtle art of not giving a f*ck", Mark Manson me lo sta spiegando molto bene, non puoi misurare la tua esistenza attraverso l'abilità di essere sempre positivi, e non si riferisce alla gioia di vivere, ma semplicemente essere in grado di accettare il fatto che le cose a volte possono andar male, e la cosa più sana che si possa fare è quella di ammetterlo, soprattutto a se stessi.

Ora, perché questa presmessa? vi chiederete voi. Ciò che mi attanaglia nelle ultime ore è la consapevolezza di essere tornata ad abitare in un paese dove esistono le stagioni.
C'è sicuramente chi sta peggio, infatti la mia solidarietà va a tutti coloro che si trovano in Sicilia e stanno cercando di affrontare i problemi causati dai recenti e continui nubifragi, e a chi ieri si trovava a Roma, sulla Palmiro Togliatti.

E' però indubbio che io non sia indifferente all'arrivo del freddo, come credo molti di voi, e quindi che faccio per contrastare tutto questo? Accendo il forno, ovviamente.

Così ieri ho messo su l'impasto per il pane, e mentre prendevo vari ingredienti dalla dispensa pensavo a qualcosa di molto specifico, la mia gola - non golosità - ma proprio la gola, la domanda era: cosa posso fare per proteggerla ed evitare di farmi venire la tosse e portarmela fino a maggio, perché non so voi, ma a me succede così.

E cosa ho messo, vi chiederete voi...

Cannella

partiamo dalla cannella e le sue proprietà, è antinfiammatoria, antibatterica e antiossidante, ottima per il rilassamento muscolare, contro il mal di gola, è ottima come digestivo e per lo stomaco gonfio ed infine aiuta il controllo del livello di glucosio nel sangue.
Non bisogna però eagerare, infatti se presa in dosi eccessive può causare tachicardia e sudorazione con conseguenza sul sistema nervoso e, da evitare se in gravidanza, perchè potrebbe stimolare contrazioni uterine.

Zenzero

Una proprietà dello zenzero che è largamente conosciuta tra le donne incinta è quella di calmare la nausea, favorisce inoltre la digestione, tiene a bada glicemia e colesterolo, calma i dolori muscolari, anche quelli mestruali, sostiene il sistema immunitario ed infine combatte tosse, mal di gola e raffreddori.

Finocchietto Selvatico - direttamente dalla Calabria

Il finocchietto selvatico è un popolare antispasmodico, aiuta quindi la digestione e i problemi di aria nella pancia. Grazie inoltre alla presenza di polifenoli si dice che il FS sia anticancerogeno. (Studio dell'Università di Firenze). Se poi vi dovesse capitare l'olio essenziale tra le mani, massaggiatevici le cosce, poiché favorisce un'azione drenante.

Farina di Canapa

Dopo esseremi imbattuta casualmente sulla farina di canapa, ne sono diventata una grande sperimentatrice affezionata. Infatti la sto usando molto spesso nei miei recenti esperimenti di panificazione, e per ora l'ho utlizzata sia per il pane casareccio che per la focaccia, entrambi grandi successi, ho fatto i grissini, ma sono ancora in via sperimentale. In generale il pane viene ottimo.
Ma quali sono le sue proprietà? Cominciamo con il dire che è ricca di Omega 3 e 6, che sono oili antiossidanti che fanno bene al cuore ed al cervello. E' ricca di fibre, sali minerali e vitamina E, rafforza il sistema immunitario ed è senza glutine. Proprio per la sua composizione oleosa è possibile ridurre fino al 25% le quantità di grassi della ricetta.

Curcuma

Popolarmente pare che la curcuma sia antitumorale, abbia proprietà antiossidanti, trasformando i radicali liberi in sostanze innocue, migliorando il funzionamento di stomaco ed intestino, ma va assunta in modo da attivare le sue proprietà e quindi va associata all'uso di un grasso, come l'olio e al pepe. Se però si soffre di calcoli bilari è meglio non utilizzarla.

Noce Moscata

Infine la noce moscata è famosa per le sue proprietà antimicotiche, antidepressive e digestive. E' inoltre ricca di ferro, sali minerali e vitamine, depura l'organismo aiutando il fegato ed i reni ad eliminare le tossine.

Da questo quadro generale avrete capito che la ricetta del pane che vi sto per dare è probabilmente il primo caso mondiale di pane che fa bene. 😁😜

Ingredienti

250g farina 260W
250g farina integrale
50g farina di canapa
50g farina di semola di grano duro rimacinata.
1 cucchiaino noce moscata 
1 cucchiaino cannella
2 cucchiaini zenzero
1 cucchiaino curcuma
2 cucchiaini di finocchietto selvatico
1 cucchiaino salvia disidratata
500ml acqua tiepida
2 cucchiaini miele
1 bustina lievito disidratato/ 25g lievito di birra fresco da attivare in acqua


Preparazione

In una ciotola ampia mescolare tutte le farina, le spezie ed il lievito secco (se si usa quello fresco va attivato nell'acqua). Mescolare il miele nell'acqua tiepida e versate il tutto lentamente nel centro della ciotola, mescolando continuamente (per questo procedimento potreste farvi aiutare da qualche familiare disponibile!). Otterete un impasto molto morbido, quasi della stessa consistenza dell'impasto dei muffin, non liquido, ma nemmeno rappreso come quello solito del pane. Mescolate con forza per almeno 10 minuti per sviluppare il glutine, dopodiché coprite e lasciate riposare in forno dalle 3 ore in su (io l'ho lasicato tutta la notte).
Dopo la prima lievitazione, impastate aggiungendo farina intgegrale quanto pasta per ottenere la consistenza dell'impasto per il pane, soffice e morbida. Riponete l'impasto in una teglia foderata e lasciate lievitare altre 3 ore. 
Infornate infine per circa 15-20 minuti a 200°C o finché il pane sarà ben cotto. Una volta raffreddato gustatelo come più vi piace, la mattina a colazione, leggermente tostato e con una buona marmellata di prugne, oppure a pranzo per un buon panino oppure per fare la scarpetta, l'importante è mangiarlo, perché questo pane fa bene dentro!



mercoledì 10 ottobre 2018

Pasta con Crema di Fave, Limone, Sesamo e Cicoria

A volte succede che smetti, smetti le cose buone, le cose che ti fanno bene, a volte smetti quelle che ti fanno male, come il fumo.


Ed io ad un certo punto ho smesso di scrivere ricette, in realtà non ho proprio smesso, ho semplicemente smesso di riportarle sul blog.

Per chi mi conosce da tempo sa che gli ultimi due anni sono stati movimentati, avveniva un cambiamento interno a cui ho dedicato tutto il mio tempo, ed alcuni vi potranno dire che ho scarsa intelligenza emotiva se non sono in grado di gestire la mia stessa agenda, io invece sono convinta che bisogna conoscersi a fondo prima di potersi mostrare, nel bene e nel male, altrimenti ogni goccia rischia di essere una tempesta.

Quella di oggi non è solo una ricetta, ma un metodo che utilizzo spesso perché mi consente di preparare il pranzo mentre lavoro al computer, senza dover stargli troppo dietro.

Vi servirà una pentola ed un frullatore, io mi avvalgo del prezioso aiuto del mio NutriBullet®, non è pubblicità, non mi pagano per parlarne, ma trovo davvero che sia un ottimo miscelatore/frullatore, ci fai di tutto dagli smoothies alle creme.

In questa ricetta ho utlizzato fave secche, acquistate dal mitico Mario a Ponte Milvio, anche lui non mi paga per parlare di lui, ma tutti dovrebbero avere un Mario così al mercato, tra le persone più gentili che abbia mai incontrato e soprattutto ha tantissima pazienza con me, che arrivo con i miei barattoli (tutti diversi, che vanno tarati un ad uno, ogni volta) le mie bustine di contone e le mie mille e duecento richieste, insomma come avrete capito, Mario è una persona d'oro.

Ingredienti - per due persone

1/2 cipolla
100g fave secche (lasciate in ammollo qualche ora)
100g cicoria lessata (io l'avevo in congelatore)
1 cucchiaio di tahini (pasta di sesamo)
50g piselli (anche loro dal congelatore)
limone succo e scorza
foglie di menta
pasta (io scelgo quella integrale, 60g a persona)

Preparazione

Tagliate la cipolla finemente e cuocetela a fuoco lento con un po' d'acqua, aggiungete le fave sgocciolate e acqua fino a coprirle. Portate a bollore e abbasate poi il fuoco, fate cucinare a fuoco lento fino a completa cottura, servirà circa mezz'ora, o poco più. Assaggiate!

tip - dall'inglese "consiglio"
abbiate sempre un po' di acqua a disposizione nel bollitore, così da poter rabbocare l'acqua in pentola

Tagliuzzate la cicoria lessata ed aggiungetela in pentola quando le fave saranno ben cotte.
Nel bicchiere del frullatore aggiungete la tahini (pasta di sesamo) ed il succo di mezzo limone con un cucchiaio di acqua di cottura delle fave, mixate bene. Questo serve a far perdere il sapore forte e a volte amaro alla tahini, aggiungete quindi le fave e cicoria circa 3/4, lasciando il resto in pentola. Triturate il tutto molto bene, aggiungete acqua di cottura q.b., creando una crema morbida e gustosa.

Se serve, rabbocate l'acqua nella pentola, portate a bollore e cuocete la pasta, a due minuti dalla cottura, togliete l'acqua in eccesso, conservandola in una ciotola, aggiungete la crema, i piselli che avrete tirato fuori dal congelatore almeno 20 minuti prima e mescolate bene.

Terminate la cottura della pasta a vostro piacimento (io la pasta la mangio super al dente, che mi pare aver capito, sia una cosa tipicamente romana) prima di servire lasciate riposare la pasta in pentola coperta per almeno un minuto.

Servite con un altro po' di crema, foglie di menta, zeste di limone e un filo d'olio che crea la magia!

Come dicevo su instagram "Il bene che vogliamo a noi è il bene che vogliamo al pianeta"

E' probabile che vi avanzi un po' di crema, potrete tranquillamente conservarla in frigo per un paio di giorni o in freezer anche per alcuni mesi, non dimenticate di mettere la data!

Considerazioni finali
uno per tutti -  come avrete letto, ho utilizzato una sola pentola ed il frullatore, cuocendo la pasta nella stessa pentola dove ho cotto le fave, questo vi permetterà di risparmiare tempo nella pulizia e spazio nella lavastoviglie, con tutte le positive conseguenze ambientali.

Il potere del limone -  per assimilare al meglio il ferro contenuto nei legumi è importante associare quest'ultimi alla vitamina C e quindi ci viene in aiuto il nostro amico limone, che darà anche quel tocco in più a questa crema.

il sale della vita - orami da tempo non utilizzo sale, infatti nelle ultime ricette è un ingrediente che raramente compare. Nel prossimo punto vedrete quante cose possono essere fatte con l'acqua di cottura se non utilizzate sale.

acqua di cottura - se come me non utilizzate il sale potrete usare l'acqua di cottura per innaffiare le piante o, in ogni caso per addensare zuppe, come base brodo e per un risotto.
Le vie dell'acqua sono davvero infinite

il metodo - come dicevo questo è un metodo, le creme per la pasta possono essere fatte con qualsiasi cosa ed arricchite con qualsiasi odore, quando vi ritrovate quelle mezze verdure nel frigo, e non sapete cosa fare, tirate fuori il frullatore e rubate qualche odore al vicino.

Alcune combinazioni riusciranno meglio di altre, ma l'unico modo per saperlo è provare e sperimenatare!

Nella mia top 5 troviamo

cavolfiore e cumino
zucca e pomodori secchi
zucchine, menta e limone
melanzane basilico e lime
broccoli e mandorle