Prima di tutto vorrei scusarmi per non aver scritto durante l'ultima settimana, ma Londra ci ha regalato un tempo bellissimo e non ho avuto molto tempo per cucinare; ho però una classica foto ricordo di una settimana di fine settembre a 27°!
Bene detto questo, passiamo alla nostra ricetta! Oggi sono a Roma e continuo a rincorrere il sole. Con Mamma abbiamo deciso di onorare la Nonna, riproponendo una sua ricetta cult "
Polpette di Ricotta modificate della Nonna, rifatte dalla Nipote"
è una ricetta molto semplice, di origine calabrese, come al solito ho fatto le mie modifiche, prendendo ispirazione anche da come le preparava la mia Nonna, se volete posso anche scrivervi quella originale.
Ottima per l'arrivo del freddo perché si servono nel brodo in cui si cucinano, e perché la ricotta è un prodotto che d'estate, date le alte temperature, si inacidisce facilmente, ma andiamo a vedere...
Cosa vi servirà:
una ciotola
una padella abbastanza larga, preferibilmente con bordi alti, ma non la wok
un cucchiaio
una ciotolina piccola
un tagliere
un buon coltello
Ingredienti: per circa 22 polpette, per 4/5 persone
per l'impasto
350gr di Ricotta di Pecora, perché è più saporita
50-70gr di pangrattato, dovrete raggiungere una certa consistenza dell'impasto quindi probabilmente non lo userete tutto
60gr di Parmigiano Reggiano
un cucchiaio abbondante di Prezzemolo, ma in generale direi che la quantità è a piacere
2 uova
noce moscata
sale
un limone
Per il brodo
una costa di sedano, la parte con le foglioline
una cipolla bianca
una carota
un ciuffo di prezzemolo
sale
Preparazione
Prima cosa da fare è mettere sul brodo, quindi peliamo la nostra carota, puliamo il sedano e la cipolla, e con il prezzemolo mettiamo il tutto nella nostra padella, aggiungiamo l'acqua a coprire il tutto, un pizzico di sale e facciamo cuocere a fuoco basso con il coperchio.
Laviamo il
prezzemolo, lo asciughiamo bene e lo sminuzziamo con il coltello o se l'avete con la mezzaluna. Prepariamo l'impasto, in una ciotola mettiamo la ricotta, il sale, una buona grattata di noce moscata, le uova, il parmigiano e un po' di pangrattato. Cominciamo a girare con il cucchiaio e aggiungiamo pangrattato finché l'impasto non abbia raggiunto una certa consistenza, che deve somigliare a quella delle patate bollite e schiacciate. Copriamo con la pellicola e mettiamo in frigo per circa mezz'oretta. Non dimenticate di controllare il brodo! Se si dovesse essere troppo ristretto aggiungiamo un po' d'acqua calda e appena avrà raggiunto il bollore spegniamo il fuco e lasciamo coperto.
Passata
mezz'ora, riaccendiamo il fuoco al brodo (se l'avete spento), togliamo l'impasto dal frigo, prendiamo un piatto per disporre le polpette che faremo e una ciotolina con un po' di acqua, che ci aiuterà a far sì che l'impasto non si appiccichi alle mani.
Con un cucchiaio prendiamo l'impasto (ci aiutiamo con un cucchiaio così sarà più facile prendere più o meno sempre la stessa quantità di impasto) e facciamo le nostre polpette, non tanto grandi, poiché durante la cottura si ingrandiranno un po'.
Le mettiamo con delicatezza nel nostro brodo, non troppo vicine, se non entrano tutte, cucinatele in due volte, perché come ho detto prima si ingrandiranno; alziamo il fuoco e cuciniamo le
polpette per massimo
15 minuti. Servitele in una ciotola con il brodo, meglio se la ciotola è di un colore scuro, una fogliolina di prezzemolo e una grattatina di buccia di limone (
novità), e sarà un successo!
Tempi:
per mettere su il brodo: 5 minuti, per cucinarlo 30-40 minuti
per preparare l'impasto: 5 minuti, per farlo riposare 30 minuti
per fare le polpette: 5 minuti, per cucinarle 15-20 minuti
i Costi:
prezzemolo: 0,63€ leggete anche la nota dei consigli
carote: sacchetto da 500gr 0,49€
uova: confezione da 4 1,99€
I Consigli:
Per risparmiare un po'
- se fate la spesa al mercato, e questo vi aiuta in generale ad avere più scelta e prezzi più convenienti, imparerete anche a riconoscere i vari prodotti e i profumi di ogni ingrediente.
Ad ogni modo, se chiedete al vostro contadino un po' di odori, tra cui anche il prezzemolo e una costa di sedano spesso la regalano!
- Se non usate spesso carote, cipolle e sedano, potete anche prendere la vaschetta al supermercato che avrà questi odori tutti insieme al modico prezzo di 1,10€
- spesso non è necessario comprare il pangrattato, perché se avete una buona grattugia o un robottino da cucina potete grattare il pane ormai secco.
per cucinare sempre meglio
- Con queste calde giornate è possibile che il prezzemolo sia come dire, un po' debole, per ravvivarlo basta mettere in una ciotolina dell'acqua fredda e aggiungere il prezzemolo, vedrete che in qualche minuto il vostro prezzemolo rivivrà
- La noce moscata è sempre bene averla nella dispensa a noci intere così manterrà sempre un ottimo sapore e un po' più delicato. Non abbondate mai con la quantità perché si rischierebbe di donare un sapore rancido.
Enjoy!!!